Dichiarazione d'Artista
protocollo per la geminazione e la genealogia delle visio(so)phie
PREMESSA ONTOLOGICA
Le visio(so)phie o Configurabili nascono come opere-dispositivo che esistono simultaneamente in due stati: la Matrice Sigillata (versione cristallizzata su dibond sotto vetro) e la Copia Vivente (versione manipolabile stampata su carta). Questa geminazione non è duplicazione ma moltiplicazione ontologica: due modi di esistere della stessa opera, ciascuno necessario alla completezza dell'altra.
STATUTO DELLA MATRICE SIGILLATA
La Matrice Sigillata rappresenta l'atto autoriale definitorio dell'artista. È il momento in cui la configurazione raggiunge la sua forma archetipica, cristallizzata per testimoniare l'intenzione generativa originaria.
Caratteristiche:
- Intoccabilità assoluta
- Funzione di DNA dell'opera
- Testimone permanente per ogni trasformazione futura
- Centro gravitazionale di tutte le genealogie possibili
STATUTO DELLA COPIA VIVENTE
La Copia Vivente è l'emancipazione dell'opera verso la co-creazione. Nasce identica alla Matrice ma è destinata alla trasformazione attraverso l'intervento del fruitore.
REGOLE DI UTILIZZAZIONE
1. DIRITTO DI MANIPOLAZIONE
Ogni possessore di una Copia Vivente acquisisce il diritto pieno di manipolazione, che include:
- Interventi grafici (matite, inchiostri, acrilici)
- Sovrapposizioni e stratificazioni
- Ritagli, collage, assemblaggio con altri materiali
- Modifiche digitali pre-intervento manuale
2. LIMITE DI NON RITORNO
Una volta iniziato l'intervento sulla Copia Vivente, questa non può più tornare alla condizione originaria. Ogni gesto è irreversibile e diventa parte permanente della biografia dell'opera.
3. OBBLIGHI DI DOCUMENTAZIONE
Chi interviene sulla Copia Vivente si impegna a:
Documentazione Pre-Intervento:
- Fotografia ad alta risoluzione dello stato iniziale
- Data e luogo dell'inizio dell'intervento
Documentazione Durante l'Intervento:
- Almeno 3 fotografie dei momenti salienti della manipolazione
- Breve descrizione scritta dell'intenzione dell'intervento
Documentazione Post-Intervento:
- Fotografia finale ad alta risoluzione
- Data di completamento dell'intervento
- Nome/pseudonimo dell'interventore
- Breve dichiarazione sul risultato ottenuto
4. PROTOCOLLO DI TRASMISSIONE GENEALOGICA
Codice Identificativo: Ogni Copia Vivente riceve un codice alfanumerico formato da:
- Sigla dell'opera originale (es. CNF_01)
- Numero progressivo della generazione (G1, G2, G3...)
- Numero dell'intervento nella generazione (I1, I2, I3...)
Esempio: CNF_01_G1_I3 (terzo intervento della prima generazione)
Passaggio di Testimone:
- La Copia Vivente può essere trasferita ad altro fruitore prima, durante o dopo l'intervento
- Ogni passaggio deve essere documentato con data e modalità di trasmissione
- Il nuovo possessore eredita il diritto di manipolazione ma anche l'obbligo di documentazione
5. ARCHIVIO GENEALOGICO DISTRIBUITO
Responsabilità dell'Artista:
- Mantenimento dell'archivio digitale centrale
- Pubblicazione periodica degli aggiornamenti genealogici
- Garanzia di accessibilità permanente alla documentazione
Responsabilità del Fruitore:
- Invio della documentazione all'archivio centrale entro 30 giorni dall'intervento
- Conservazione di copia locale della documentazione
- Facilitazione dell'accesso per eventuali ricercatori/critici
6. MODALITÀ DI RITORNO
Restituzione Fisica: La Copia Vivente manipolata può essere restituita all'artista in qualsiasi momento, diventando parte della collezione permanente delle Testimonianze.
Restituzione Digitale: L'archivio fotografico diventa automaticamente patrimonio comune, utilizzabile per:
- Mostre genealogiche
- Pubblicazioni critiche
- Nuove matrici di partenza per ulteriori geminazioni
7. DIRITTI E PROPRIETÀ
Proprietà Intellettuale:
- L'idea originale rimane dell'artista
- L'intervento specifico appartiene all'interventore
- La sintesi configurabile è patrimonio condiviso
Diritti di Riproduzione:
- L'artista mantiene il diritto di riprodurre tutte le fasi
- L'interventore può riprodurre il proprio intervento citando l'opera originale
- Ogni riproduzione deve includere il codice genealogico completo
8. ETICA DELL'INTERVENTO
Divieti Assoluti:
- Interventi che compromettano la leggibilità della configurazione originale
- Utilizzo di materiali dannosi per la conservazione
- Appropriazione indebita (rimozione delle firme/crediti originali)
Comportamenti Incoraggiati:
- Interventi che dialoghino con la configurazione esistente
- Utilizzo di materiali d'archivio stabili
- Documentazione ricca e riflessiva del processo
DICHIARAZIONE FINALE
Con questo protocollo, l'artista rinuncia al controllo totale sull'opera per abbracciare una paternità generativa: non più possesso ma innesco di processi creativi autonomi. La Matrice Sigillata garantisce la persistenza dell'intuizione originaria, mentre le Copie Viventi permettono all'opera di crescere, trasformarsi, invecchiare e rinascere attraverso la creatività collettiva. Ogni Configurabile diventa così organismo artistico capace di riproduzione, mutazione e adattamento, mantenendo sempre la traccia del proprio DNA originario. L'arte non è più oggetto ma processo, non più monumento ma fiume che scorre conservando la memoria della propria sorgente.
Luogo _______________________________
Data _______________________________
Firma _______________________________