D'ombra permanente e fragile memoria di un istante (Parte A)

Dettaglio Opera

Fotosophia 02

“Totam mihi vitam nihil videri aliud quam leve somnium fugacissimum que fantasma”
(“Tutta la mia vita altro non pare, che un lieve sogno, fantasma che svanisce in un istante”)

Francesco Petrarca

...una riflessione sulla natura effimera dell'esistenza, paragonata a un sogno fugace e un fantasma evanescente...

Concept

Questa pietra è un ossimoro scolpito dalla natura e dal caso, memoria geologica e frattura istantanea, levigata come un pensiero ancestrale su una faccia e squarciata come un trauma improvviso sull'altra. L'opera esplora la tensione tra permanenza e fragilità, tra la forma definita e l'indeterminatezza della percezione. La pietra è un aforisma visivo, il testo che l'accompagna è la sua eco verbale, ma entrambi sono incompleti, si cercano, si definiscono a vicenda senza mai coincidere perfettamente. L'uno apre solo crepe nell'altro.

Suggestioni

Queste sono solo traiettorie possibili. Ogni nuova immagine aprirebbe ulteriori domande e nuove esplorazioni, liriche ed empatiche, sulla condizione umana sospesa tra la solidità apparente delle cose e l'ombra lunga e mutevole del dubbio che gettiamo sul nostro stesso cammino. L'obiettivo resta quello di stimolare la riflessione, di usare una bellezza austera per toccare corde profonde e silenziose nello spettatore.

Un Testo Evocativo

Scheggia di notte lunare caduta nel fiume del tempo. Un lato, carezza d'acqua millenaria, pelle liscia di silenzio cosmico. L'altro, urlo trattenuto di una spaccatura, geografia di un trauma inciso nella materia. È aforisma muto, oracolo che non parla ma che “è”. La sua ombra è sostanza nera che si nega allo sguardo netto. Pronta a colpire attende l'onda d'urto che la renderà polvere. È isola. Compatta, densa nel mare bianco della pagina, fuori dal tempo, relitto di un'era che non conosce fretta. Dialogo silenzioso, fantasma d'istante come l'ala trasparente di una libellula, cicatrice e forma perfetta. Sasso lanciato nello stagno della coscienza dove ogni cerchio che si allarga è una nuova domanda: sulla crepa nascosta, sul desiderio di permanenza con la sua inevitabile deriva, sul silenzio che ci abita e le parole che cerchiamo per dargli forma.

Articolazione di una Grammatica Visiva
Questa grammatica è una sorta di lingua franca per esplorare questo territorio concettuale.

Trovare l'Empatia nella Forma Concettuale

Come può questa struttura, apparentemente fredda, toccare il cuore del pubblico?

Aforismario

La pietra del dubbio proietta ombre lunghe, galleggiando tra chiarezza e mistero sul cerchio rosso del destino. (The stone of doubt casts long shadows, floating between clarity and mystery on the red circle of fate.)