L.O.W. 01
Dettaglio Opera
Il primo polittico è dedicato alle relazioni per prossimità: contigue, sovrapposte e intrecciate come amanti o soci in affari. In questa prima catena di eventi visivi, una singolare processione di formiche passeggia su un nastro di seta bianca, avvolto tra i rami spogli di un glicine. Le formiche aprono questo lavoro emergendo come una metafora potente e straordinaria e gettando le basi per introdurre lo spettatore in questo affascinante microcosmo immaginario. Ogni loro movimento è una coreografia di millimetrica precisione; ogni azione è simile ad un algoritmo sofisticato che segue una sequenza precisa per incastrarsi in un disegno più grande. Nel loro metaforico incedere, le formiche incontreranno dapprima una statua classica scolpita in una pietra dall'insolito aspetto setoso e poi delle colonne. Così come l’occhio della statua è oscurato da una fitta ombra, anche il capitello di una delle due colonne resta nascosto sotto un lungo velo, lasciando scoperte solo le mani di una curiosa figura che accosta al proprio corpo, come figli, due grossi esemplari di tartaruga. Queste ultime sono così ben radicate al terreno da sembrare quasi i piedi di una statua in bronzo, dalla quale si diparte un nastro di seta bianca che avvolge, nuovamente, il ramo spoglio di un glicine, su cui si è posata, pronta a riprendere il volo, una graziosa colomba. È proprio vero che le formiche arrivano ovunque: sono già pronte a suggerire un nuovo inizio, un nuovo intricato percorso o, semplicemente, una successiva serie di immagini. In fondo, quei minuscoli e instancabili insetti potremmo essere noi stessi, esploratori nel vasto universo della comunicazione attraverso la potenza evocativa del linguaggio e la magica suggestione delle immagini. Noi, che ci affanniamo a tessere complesse reti di significato e a scoprire connessioni profonde tra le cose. Noi, che come le formiche, avanziamo passo dopo passo, parola dopo parola, immagine dopo immagine, nel tentativo di decifrare e plasmare il mondo che ci circonda in un eterno balletto di scoperta e creazione del senso.